E ora è il momento della penultima puntata del nostro racconto, buona lettura!
Il giorno di Natale, la figlia del giardiniere aprì il regalo e tutta felice ammirò con gioia le bellissime penne colorate ed i grandi fogli bianchi da disegno che suo padre le aveva comperato alla grande fiera del giocattolo. Si alzò e lo abbracciò: “Grazie papà, così potremo disegnare insieme tutte le belle cose che hai visto alla fiera”.
“Non solo, bambina mia”, disse il padre. “Potremo disegnare altre cose molto più belle, per esempio la neve... Guarda fuori dalla finestra... sta ancora nevicando! Sai, questa notte, dopo molti anni, ha nevicato tantissimo. E siccome tu non hai ancora visto la neve, più tardi andremo con la mamma a fare una passeggiata tutti insieme e così potrai toccarla e giocare. Potremo lanciarci palle e fare un pupazzo... Vedrai che bello!”. Anche il figlio del banchiere era contento quel mattino. Stava aprendo un grandissimo pacco ricevuto in regalo. Con sorpresa non finiva più di tirare fuori dal pacco tanti piccoli vagoni di un treno; c'erano anche le rotaie e molte casette che figuravano da stazioni e case di campagna, verde per i prati, per i monti, alberi e siepi, e persino un fiumicello con i suoi ponti.
Era molto felice: sicuramente il papà lo avrebbe aiutato a costruirlo... oggi finalmente era tutto il giorno a casa con lui e la mamma. Ma, mentre si avvicinava per abbracciarlo e ringraziarlo, suonò il telefono. Il padre si alzò dalla poltrona e andò a rispondere. Il suo viso si fece serio. Riattaccò e guardando un po' triste la moglie ed il figlio riferì: “Anche oggi il lavoro mi chiama! Mi dispiace molto, ma domani devo essere a New York per una conferenza importante. Devo partire subito!”.
La moglie non disse nulla. Era abituata. Il bambino invece ci restò male. Il suo viso si fece triste e gli spuntarono due lacrime. Il papà lo notò e cercò di consolarlo: “Non piangere! Lo sai che ti voglio molto bene. Poi, per il trenino, non occorre proprio che ci sia anch'io! Potrai costruirlo con la mamma...”.
“Non solo, bambina mia”, disse il padre. “Potremo disegnare altre cose molto più belle, per esempio la neve... Guarda fuori dalla finestra... sta ancora nevicando! Sai, questa notte, dopo molti anni, ha nevicato tantissimo. E siccome tu non hai ancora visto la neve, più tardi andremo con la mamma a fare una passeggiata tutti insieme e così potrai toccarla e giocare. Potremo lanciarci palle e fare un pupazzo... Vedrai che bello!”. Anche il figlio del banchiere era contento quel mattino. Stava aprendo un grandissimo pacco ricevuto in regalo. Con sorpresa non finiva più di tirare fuori dal pacco tanti piccoli vagoni di un treno; c'erano anche le rotaie e molte casette che figuravano da stazioni e case di campagna, verde per i prati, per i monti, alberi e siepi, e persino un fiumicello con i suoi ponti.
Era molto felice: sicuramente il papà lo avrebbe aiutato a costruirlo... oggi finalmente era tutto il giorno a casa con lui e la mamma. Ma, mentre si avvicinava per abbracciarlo e ringraziarlo, suonò il telefono. Il padre si alzò dalla poltrona e andò a rispondere. Il suo viso si fece serio. Riattaccò e guardando un po' triste la moglie ed il figlio riferì: “Anche oggi il lavoro mi chiama! Mi dispiace molto, ma domani devo essere a New York per una conferenza importante. Devo partire subito!”.
La moglie non disse nulla. Era abituata. Il bambino invece ci restò male. Il suo viso si fece triste e gli spuntarono due lacrime. Il papà lo notò e cercò di consolarlo: “Non piangere! Lo sai che ti voglio molto bene. Poi, per il trenino, non occorre proprio che ci sia anch'io! Potrai costruirlo con la mamma...”.
L'ultima parte del racconto sarà pubblicata mercoledì 24 dicembre, Vigilia di Natale!
Buona domenica a tutte,
Claudia con Paola e Livia
Ricamo realizzato da: Livia (Côté Lac by Nicole Fuhr, Genève,lino 16 fili)
Foto: Claudia
23 commenti:
Bellissima anche questa parte della storia, mi sache abbiamo lo stesso orologio biologico ... un abbraccio e buona domenica
Manuela
Ora, scappo a lavoro, ma non potevo uscire senza...lo sapete già, siete delle tentatrici di cuore !! Con Felicità per questa ultima giornata di Avvento !!! Un bacio Vania
Bonjour ragazze...ma Livia ha veramente le mani (e gli occhi!!) d'oro!!!!!!!! Questo ricamo-rouge è quanto di più fantastico io abbia mai visto...bravissima!!!Un bacione anche a voi...ve lo meritate...*Maristella*.
Buongiorno!
Non potevo non cominciare la giornata senza venire a leggere la puntata della storia di natale;o)
Bellissimo il ricamo...complimenti Livia:o)
Vi auguro una buonissima domenica
Anto:o)
quante meraviglie ho trovato da voi...bravissime, ripasserò certamente.
Buon Natale A
complimenti a Livia, questo ricamo sa proprio di Natale!!! non mancherò per l'ultima puntata della storia
baci
Silva
Che ricamoooooooo lo adoro!!!
Che schema è???
Complimentissimi a Livia...ha mani fatate!!!
Baciotti
Mariarita
grazie per la bella storia...
mammmmmma mia...sono senza parole!!! Che meraviglia di lavoro!
ma avete posto per sistemare tutte le vostre opere d'arte...perchè in caso i o mi offro volontaria per custodirle con amore!
questa storia di Natale mi piace sempre di più!!!
just amazing:) bravo!!!
No dico !!! ma così fate sentire la gente veramente inutile ja ja ja
siete meravilgiose ragazze, vi lascio un felicissimo Natale per tutte !!!
Bacioni, Carol
complimenti il quadro è stupendo!!!! e il racconto sempre più bello!!! a mercoledì 24 per la fine della storia
bcioniiiii
faby
Splendido questo ricamo, scorrendo indietro il blog ho visto tante, tantissime meraviglie da rimanere a bocca aperta!
Bravissime davvero!
Bacioni Elena
Grazie... è tutto così incantevole, storia e ricamo... baci Ely
è un lavoro davvero splendido! aspetto la fine della storia! Auguri! Rita
è un lavoro davvero splendido! aspetto la fine della storia! Auguri! Rita
Scusa, rifaccio il post perchè non volevo fosse anonimo! mi è scappato il mouse!
Bellissimooo!!!
sono proprio mani Sante!
Buona Domenica
Baci Marta
Fantastic! Bravo!
Bellissima ......il giorno 24 e 25 sarò un po' occupata a cucinare ma il 25 sera sarò qui da te e leggerò l'ultima parte.
Nel frattempo TANTI AUGURI.
ciao ciao
Ciao ragazze le parole non rendono giusto significato a ciò che si sente dentro ammirando i capolavori da voi tutte confezionati,siete un tri imbattibile! baci affettuosi Milena A.
il ricamo è splendido!!! meraviglioso e davvero ricco di dettagli..siete bravissime nel creare atomsfere magiche e davvero tipiche di una baita nel mezzo della neve, con le candele accese e il camino scoppiettante
baciotto
Il ricamo è bellissimo e la storia si fa sempre più avvincente,alla prossima puntata!
Fulvia
Wow, beautiful!
Bellissima questa storia, aspetto la Vigilia di Natale per conoscere la fine... Siete sempre bravissime!! Auguri di Buon Natale e un abbraccio, Nadia
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